Platycerium, felce a corna d’alce

Platycerium

  • Famiglia: Polypodiaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante verdi
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 10 | 15 °C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata , Ombreggiata
Condividi:

Fra tutte le felci disponibili in commercio, il Platycerium è la più particolare, per le fronde (così si chiama il fogliame tipico delle felci) molto sviluppate, che le hanno regalato il nome comune di “felce a corna d’alce”. E’ una felce originaria dell’Australia e dell’Africa meridionale, dove si sviluppa sul tronco di alti alberi, alla biforcazione dei rami, raggiungendo dimensioni di qualche metro, mentre gli esemplari coltivati in vaso hanno fronde lunghe al massimo 70 cm.

Consigli di coltivazione

Ama una posizione molto luminosa, ma lontana dai raggi diretti del sole; sopporta anche l’ombra o la luce diretta del sole, ma la pianta sarà meno bella. Vuole un terriccio per piante epifite (orchidee), costituito da fibre vegetali, torba di sfagno e piccoli pezzi di corteccia. Resiste fino a 10 °C; al di sotto la pianta sopravvive ma le fronde si rovinano. In estate tollera fino a 25 °C, se viene vaporizzata.  Va concimata due-tre volte fra marzo e ottobre nell’acqua d’annaffiatura, con metà dose di concime liquido per piante verdi.

Da non dimenticare

Se si trova bene, cresce abbastanza velocemente e, dopo pochi anni, può raggiungere 1,5 m di diametro. Bisogna tenerlo presente, anche perché non ama essere sfiorata continuamente al passaggio delle persone: eventualmente, si può collocare in un paniere appeso in un luogo dove non dia fastidio. 

Platycerium, felce a corna d’alce: come e quando irrigare

Il terriccio deve risultare sempre solo umido, non fradicio Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni. Importante usare acqua non calcarea o piovana.

Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.

In estate le piante di Platycerium in terrazzo e giardino gradiscono benefiche docce serali, ogni 3-5 giorni, impiegando una pistola a getto aerato e delicato disponibile per esempio nella gamma Claber Elegant Line. D'inverno, in casa, si può utilizzare una pompetta nebulizzatrice, una o due volte alla settimana, con acqua non calcarea o piovana.

In caso di assenza il Platycerium può essere irrigato con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

In estate per benefiche docce serali

Scopri altre Piante verdi